Nella cornice della Settimana della francofonia 2022, Smaïl Kanouté sarà ospite dell’Institut Français di Milano lunedì 21 marzo, h.18 al CinéMagenta63 in Corso Magenta, 63.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a questo link.
Per l’occasione, Smaïl Kanouté presenterà la sua trilogia di cortometraggi sul tema del colonialismo e della persistenza di riti ancestrali come affermazione identitaria.
Yasuke Kurosan, diretto con Abdou Diouri, ritrae la vita di uno schiavo africano che, approdato in Giappone alla fine del ‘500, viene elevato al rango di samurai.
Never Twenty One, diretto con l’ex-collettivo Racine, rende omaggio alle giovani vittime della violenza armata in America, le cui vite sono state rubate prematuramente.
So Ava, diretto con Henri Coutant, traccia il percorso degli schiavi che, attraverso il loro esilio forzato, hanno disseminato credenze e riti in tutto il mondo.
Smaïl Kanouté, artista eclettico e multidisciplinare
Nato nel 1986, Smail Kanouté è un ballerino, coreografo, graphic designer e silkscreen artist. I suoi lavori artistici sono energia e poesia allo stato puro, connettono discipline, sperimentano e indagano linguaggi sempre nuovi. Le nuove tecnologie sono il fil rouge delle sue performance e delle sue opere: le considera come interlocutori di una conversazione a cui, come artista, sente il bisogno di rispondere. Le utilizza come strumenti per visualizzare l’intangibile, come i pensieri, i respiri, i sogni.
Per partecipare all’incontro basta prenotare, compilando questo form.