Antonio La Camera nasce nel 1990 e si laurea con lode in Cinema e Arti Visive all'Università Roma Tre. Frequenta i corsi di regia e sceneggiatura presso la scuola di cinema “Sentieri Selvaggi”, per poi essere ammesso al Corso di Alta Specializzazione in Regia Cinematografica “Fare Cinema”, diretto da Marco Bellocchio e tenuto dai Manetti Bros. I suoi cortometraggi sono proiettati in oltre centocinquanta festival nazionali e internazionali e ottengono più di quaranta premi in tutto il mondo. Nel 2022 partecipa al CreatorsLab, residenza all’interno della quale realizza Las memorias perdidas de los árboles, sotto la supervisione di Apichatpong Weerasethakul. Il cortometraggio viene presentato in prima mondiale nel 2023 alla 38° Settimana Internazionale della Critica della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, vincendo il Premio per il Miglior Cortometraggio. In seguito, il corto è selezionato a festival qualificatori per Oscar, European Film Awards e Goya, quali il Festival Internacional de Cine de Cartagena de Indias - FICCI, Drama International Short Film Festival, il Tirana International Film Festival, the Vilnius International Film Festival Kino Pavasaris, il São Paulo International Short Film Festival - Curta Kinoforum ed è preselezionato per i Goya 2025. Il suo progetto di primo lungometraggio Demoni & Polvere è selezionato per il workshop In Progress 2024 di Milano Film Network, e ed è sviluppato con il mentoring di Michelangelo Frammartino. Attualmente lavora alla post-produzione del cortometraggio Primo sangue e nel 2025 è selezionato alla Spring Academy del Festival di Locarno, finalizzata alla realizzazione di un corto sotto la guida di Caroline Poggi e Jonathan Vinel.