Arriva a Milano Una madre, una figlia (Lingui), l’ultima opera del regista ciadiano Mahamat-Saleh Haroun, un regista molto caro al FESCAAAL.
Il film, presentato in Concorso all’ultimo Festival di Cannes e al Torino Film Festival, sarà proiettato in anteprima milanese giovedì 14 aprile, h.19.30 all’Anteo Palazzo del Cinema. È una storia lineare e diretta che racconta le difficoltà delle donne in Ciad di vivere in libertà la propria vita e della solidarietà femminile come forza e cardine del riscatto. Il film è distribuito in Italia da AcademyTwo.
Abbiamo una promozione riservata a voi, nostro pubblico affezionato: 20 biglietti omaggio per partecipare alla proiezione del 14 aprile. A presentare il film in sala ci saranno Alessandra Speciale e Annamaria Gallone, direttrici artistiche del FESCAAAL. Per assicurarvi la proiezione basta compilare un form online e rientrare tra i primi 20!
Vi contatteremo entro lunedì 11 aprile, per inviarvi tutte le informazioni per accedere.
Il film
Mahamat Saleh Haroun è un regista amico del nostro festival che ricorderete per Daratt – La stagione del perdono, Un homme qui crie (che gli valse il Premio della Giuria a Cannes nel 2010) e Un saison en France, il film di apertura del FESCAAAL nel 2018.
Daratt e Un saison en France sono anche disponibili per il noleggio nel nostro catalogo COEmedia Distribuzione Cinema.
Lingui (Una madre, una figlia) di Mahamat-Saleh Haroun
Ciad, Francia, Germania, Belgio – 2021 – 88′
Nella periferia di N’Djamena in Ciad, Amina vive sola con la sua unica figlia quindicenne, Maria. Il suo mondo, già fragile, crolla il giorno in cui scopre che sua figlia è incinta. La ragazzina non vuole questa gravidanza. In un Paese in cui l’aborto non è condannato solo dalla religione, ma anche dalla legge, Amina si ritrova a dover affrontare una battaglia che sembra persa fin dall’inizio.