Santosh censurato in India

Il film di denuncia della regista Sandhya Suri sulla violenza della polizia indiana non uscirà nel Paese. Al FESCAAAL sarà proiettato venerdì e domenica

Il film Santosh della regista Sandhya Suri, in anteprima italiana al FESCAAAL nel Concorso Lungometraggi ‘Finestre sul Mondo’, è stato bloccato dalle autorità indiane. Dopo essere stato presentato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard sarebbe dovuto uscire in India, ma la Commissione centrale per la certificazione dei film ha imposto pesanti tagli sulle parti più critiche nei confronti forze dell’ordine, snaturando di fatto il film. Santosh è stato anche il candidato del Regno Unito agli Oscar di quest’anno come miglior film internazionale.

Il film segue la storia di una donna che eredita il lavoro del marito come poliziotta e si trova coinvolta in un’indagine che svela la corruzione e la violenza del sistema, esplorando le dinamiche di potere e il ruolo delle donne in un contesto dominato dagli uomini.

Al FESCAAAL sarà proiettato venerdì 28 marzo alle 21 e in replica domenica 30 marzo alle 13, alla Cineteca Milano Arlecchino.


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